Cattedrale di San Cataldo, domenica 31 alle 19.30
Mysterium Festival
“Concerto di Pasqua”
Atto conclusivo della rassegna con dedica a Giacomo Puccini, in occasione dei cento anni dalla sua morte. “Messa di Gloria” e il “Mottetto per San Paolino”. Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Gianluca Marcianò, L.A. Chorus diretto da Carmen Fornaro. Prova generale del sabato aperta al pubblico. Assegnazione del Premio Mysterium Festival con manufatto dell’artista Giulio De Mitri.
Con il “Concerto di Pasqua”, in programma domenica 31 marzo alle 19.30 nella Cattedrale di San Cataldo, si conclude la decima edizione del Mysterium Festival. La rassegna di Fede, Arte, Storia, Tradizione e Cultura dedicherà il suo atto conclusivo al grande compositore Giacomo Puccini del quale si celebrano i cento anni dalla sua morte, con la “Messa di Gloria” e il “Mottetto per San Paolino”. Nell’occasione sarà assegnato il Premio Mysterium Festival, un manufatto dell’artista Giulio De Mitri.
Protagonisti del “Concerto di Pasqua”, l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Gianluca Marcianò, il L.A. Chorus diretto da Carmen Fornaro, con Mariantonietta Saccomanni (Maestro collaboratore), i cantanti Vincenzo Costanzo (tenore) e Francesco Samuele Venuti (baritono). Info e prenotazioni: Eventbrite; Orchestra Magna Grecia – Via Ciro Giovinazzi 28, Taranto (392.9199935). Consuetudine legata al Mysterium Festival, per assicurare massima partecipazione alla comunità: la Prova generale del “Concerto di Pasqua” in programma sabato 30 marzo alle 17.30 sarà aperta al pubblico.
Il Mysterium Festival con la direzione del Maestro Piero Romano, è promosso da Le Corti di Taras e realizzato in collaborazione con l’Arcidiocesi di Taranto, il Comune di Taranto, l’Orchestra della Magna Grecia, il L. A. Chorus e l’ARCoPU, con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, e con il sostegno di BCC San Marzano di San Giuseppe, Teleperformance, Varvaglione Vini, Caffè Ninfole, Programma Sviluppo, Baux Cucine e Chemipul.
«E’ stato un Mysterium Festival che ha fatto tesoro dell’esperienza maturata nelle precedenti nove edizioni – ha detto il Maestro Romano, direttore artistico della rassegna di Fede, Arte, Storia, Tradizione – senza tema di smentita confermo che questa decima edizione è stata ancora più importante in termini di numeri e presenze artistiche, tutte di alto livello».
«E’ stato un Mysterium importante anche in termini di concetto – ha proseguito Romano – per stare sempre più vicini alla comunità; anche quest’anno, per esempio, attraverso l’idea del Mysterium Off, e in collaborazione con la Cattedrale di Napoli e la Parrocchia Santa Maria Assunta, con il concerto “Jubilate Deo” abbiamo portato la rassegna fuori dal nostro contesto: lo scopo di iniziative simili è, naturalmente, quello di promuovere la nostra capacità di produzione non solo in tema di fede, ma anche dal punto di vista culturale. Una sempre crescente presenza di pubblico e lo straordinario interesse mostrato da parte dei media di tutta Italia, attesta che forse ci troviamo di fronte ad una proposta unica nel suo genere in Italia, con una multidisciplinarietà intorno al sacro e con una produzione artistica di alto livello che anche quest’anno ha caratterizzato ogni quartiere della nostra città».
Decima edizione del “Mysterium”, ma debutto, anche in un’affollata Conferenza stampa, del nuovo arcivescovo di Taranto, Mons. Ciro Miniero. «E’ il mio primo Mysterium Festival – aveva dichiarato Sua Eccellenza nell’occasione e non senza una certa emozione – da quanto appreso, la rassegna di fede e tradizione è qualcosa di eccezionale: viverlo insieme con i fedeli per tutto il periodo pasquale è una grande esperienza; la fede stessa genera una cultura di bene e ci aiuta a percepire in ogni angolo dei nostri cuori tutto il bene che essa produce: non può che essere così anche per la musica, ma ogni forma di arte che esprime il pensiero, provoca moti del cuore».
Tutti gli eventi programmati dall’8 al 31 marzo, sono stati selezionati e condivisi dal Comitato scientifico del Mysterium Festival presieduto dal dott. Donato Fusillo e del quale fanno parte la prof. Adriana Chirico, il prof. Paolo Pardolesi, la dott.ssa Stella Falzone (MArTA), Mons. Emanuele Ferro, il Maestro Piero Romano, il Maestro Pierfranco Semeraro.
La “Messa di Gloria” è una messa per orchestra e coro, con tenore e baritono solisti, scritta fra il 1878 e il 1880. Puccini compose la Messa come esercizio per il diploma all’Istituto musicale “Luigi Boccherini” di Lucca, dove la eseguì per la prima volta il 12 luglio 1880. Il “Credo”, già scritto ed eseguito nel 1878, fu inizialmente concepito da Puccini come un lavoro autonomo, composizione molto apprezzata per la bellezza della melodia, per la struttura, notevole, e per la sua originalità.
Il grande compositore, però, non pubblicò mai il manoscritto completo della “Messa” e, sebbene fosse stata ben accolta all’epoca, non fu più eseguita fino al 1952 (prima a Chicago e poi a Napoli). Puccini, comunque, usò alcuni passaggi e temi musicali della stessa “Messa” in altri lavori, come ad esempio il “Kyrie” nell’“Edgar” e l’“Agnus Dei” nell'opera “Manon Lescaut”.
Aneddoto legato alla “Messa”. Alla fine della Seconda guerra mondiale, il sacerdote Dante Del Fiorentino, pensando si trattasse della partitura originale, comprò una vecchia copia del manoscritto della “Messa” dalla famiglia Vandini di Lucca. Quella originale, pare invece fosse in possesso della famiglia di Puccini, tanto che fu consegnata da sua nuora alla Casa Ricordi, casa editrice del musicista. A causa dell’esistenza delle due “opere”, ne venne fuori una controversia legale che alla fine si risolse con la divisione dei diritti d’autore fra la Ricordi e la Mills Music, casa editrice del manoscritto del sacerdote Dante Del Fiorentino.
Info e prenotazioni: Eventbrite; Orchestra Magna Grecia – Via Ciro Giovinazzi 28, Taranto (392.9199935). Aggiornamenti social (Facebook e Instagram). Siti: mysteriumfestival.it e orchestramagnagrecia.it
Ufficio stampa Orchestra della Magna Grecia -Claudio Frascella 338.2591830