
Eventi 2025
Venerdì 4 nella chiesa del Carmine e sabato 5 aprile nella chiesa di “San Giovanni Bosco
Requiem di Mozart a Taranto
Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Gianluca Marcianò. Con Giorgia Teodoro (soprano), Mara Gaudenzi (mezzosoprano), Davide Tuscano (tenore) e Francesco Leone (basso). L.A. Chorus diretto dal Maestro Donato Totaro. Preghiera tarantina, prima assoluta dell’opera commissionata al giovane compositore Pierpaolo Di Stefano.
Dopo il concerto di mercoledì 2 alla Victoria Hall di Ginevra, l’Orchestra della Magna Grecia, venerdì 4 alle 20.30 nella chiesa del Carmine, e sabato 5 aprile, alla stessa ora, nella chiesa di San Giovanni Bosco a Taranto, eseguirà la Messa di requiem in Re minore K 626 di Mozart. Dirige il Maestro Gianluca Marcianò, con il soprano Giorgia Teodoro, il mezzosoprano Mara Gaudenzi, il tenore Davide Tuscano, il basso Francesco Leone e il L.A. Chorus diretto dal Maestro Donato Totaro. In programma, oltre al Messa di requiem di Mozart, sarà eseguita in prima assoluta, per Orchestra e soprano, un’opera su una Preghiera tarantina commissionata al giovane compositore Pierpaolo Di Stefano.
Il Mysterium Festival 2025 è una rassegna realizzata da ICO Magna Grecia, L.A. Chorus, Le Corti di Taras, ARCoPu, Arcidiocesi di Taranto, Comune di Taranto, Regione Puglia e Ministero della Cultura, in collaborazione con BCC San Marzano di San Giuseppe, Caffè Ninfole, Varvaglione Vini, Baux Cucine e Living, TP Italia, Programma Sviluppo, Comes e Chemipul. Gli eventi in programma sono stati selezionati, scelti e condivisi dal Comitato scientifico del Mysterium Festival presieduto dal dott. Donato Fusillo.
La Messa di requiem in Re minore K 626 è l'ultima composizione di Wolfgang Amadeus Mozart. Rimasta incompiuta per la scomparsa dell’autore, avvenuta il 5 dicembre 1791, fu completata successivamente dall’amico e allievo Franz Xaver Sussmayr. L'opera è legata alla controversa vicenda della morte del suo autore, avvenuta il giorno successivo alla stesura delle prime battute delle parti vocali del Lacrimosa. Stendhal, in “Vite di Haydn, Mozart e Metastasio” (1815), parla di un anonimo committente che incarica Mozart, malato e caduto in miseria, di comporre in quattro settimane una messa di requiem, dietro compenso di cinquanta ducati.
Giorgia Teodoro, soprano, all’attivo prime esecuzioni assolute in Italia e all’estero, ha svolto corsi di perfezionamento con grandi nomi della lirica internazionale, fra questi Renato Bruson, Giovanna Casolla, Anna Pirozzi, Dimitra Theodossiou e Giuseppe Sabbatini. Tra i recenti e futuri impegni del mezzosoprano Mara Gaudenzi: “Cenerentola”, le repliche de “Il matrimonio segreto”, “Il piccolo principe”, “Medée” al Teatro alla Scala, e, ancora, “Il barbiere di Siviglia”, “Così fan tutte” e “Semiramide”.
Tra gli impegni del tenore Davide Tuscano: “Rigoletto”, “La bohème”, “La traviata” e “Norma” a Bordeaux, “I Capuleti e i Montecchi” a Toulon, “Gianni Schicchi”, “Un ballo in maschera”, “Macbeth” (Malcom) e “Otello” (Cassio). Francesco Leone, basso, debutta in “Tosca” al Teatro Lirico di Cagliari, diretto dal Maestro Gianluigi Gelmetti. Fra gli altri, riveste ruoli ne “La Traviata”, “Serva padrona” di Paisiello, “Il Trovatore”, “Don Giovanni, “La Bohème”.
Mysterium Festival, Requiem di Mozart. Venerdì 4 aprile alle 20.30 nella chiesa del Carmine (offerta libera per il restauro dell’organo), e sabato 5 aprile sempre alle 20.30 nella chiesa San Giovanni Bosco, Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Gianluca Marcianò e il L.A. Chorus diretto da Donato Totaro, eseguirà il “Requiem” di Mozart, con il soprano Giorgia Teodoro, il mezzosoprano Maura Gaudenzi, il tenore Davide Tuscano e il basso Francesco Leone.
Info: Orchestra Magna Grecia Taranto – Via Ciro Giovinazzi 28 (392.9199935).
Comunicazione: Claudio Frascella (33825918
Venerdì sera, martedì 28 marzo nella Concattedrale Gran Madre di Dio
MYSTERIUM FESTIVAL
Grandi applausi per il “Te Deum”.
Grande successo venerdì sera 28 marzo, nella Concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto. Cinque minuti di applausi alla fine del concerto che ha inaugurato l’undicesima edizione del Mysterium Festival. In programma il “Te Deum”, tre grandi compositori, Jenkins, Dvorak ed Esenvalds, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Nils Schweckendiek, con il soprano Nikoletta Hertsak, il baritono Jungmin Kim, i cori ARCoPu e L.A. Chorus diretti dai Maestri Danilo Cacciatore, Alessandro Fortunato e Vincenzo Scarafile.
Il concerto, con gli stessi protagonisti, sabato 29 marzo alle 19.30, sarà eseguito a Lecce, nel Santuario di Sant’Antonio a Fulgenzio (ingresso libero). All’inaugurazione della rassegna di Fede, Arte, Storia, Tradizione e Cultura, oltre al parroco della Concattedrale Gran Madre di Dio, don Ciro Alabrese, erano presenti, fra gli altri, l’arcivescovo di Taranto, Mons. Ciro Miniero, il prefetto di Taranto, dott.ssa Paola Dessì; Mattia Giorno, consigliere del presidente della Regione; il dott. Donato Fusillo, presidente, e la prof.ssa Adriana Chirico, del Comitato scientifico del Mysterium Festival.
«Tanta emozione, il Te Deum – ha dichiarato Mons. Ciro Miniero, arcivescovo di Taranto – segna l’inizio dell’undicesima edizione del Mysterium Festival; credo che anche quest’anno porterà nei cuori di tutti quell’apertura e quella forza che il Te Deum dà ogni volta che lo si ascolta; Il Mysterium risponde a un’esigenza dello spirito, si nutre anche attraverso l’arte, quanto è espressione dell’intimo del cuore; la fede si traduce continuamente nella vita di ogni giorno manifestandosi particolarmente in questo periodo e nella settimana che ci conduce alla Santa Pasqua: l’attesa e la celebrazione manifestano non solo gesti secolari, ma anche uno spirito vivo che dà forma e forza alla vita di oggi».
«E’ un Mysterium che ha preso il via con una dedica al nostro giubileo – spiega Piero Romano, codirettore della rassegna – con tre autori straordinari consegnati nelle sapienti mani di Nils Schweckendiek, direttore finlandese strepitoso, come lo è il nostro coro formato da centocinquanta voci, fra amatori e professionisti: con l’orchestra ha formato un insieme esplosivo fatto di entusiasmo con una preparazione che parte dal settembre scorso; oggi il Mysterium abbraccia una Taranto alla quale rivolgiamo il nostro augurio nel compiere quel percorso di fede che ci avvicina ai Riti della Settimana Santa, momento delicatissimo, meraviglioso che rende sempre più speciale la nostra città».
«Tre autori diversi fra loro, ma allo stesso tempo affini: Jenkins, Dvorak ed Esenvalds – ha detto dell’opera inaugurale un emozionatissimo Pierfranco Semeraro, codirettore del Mysterium Festival – in una rassegna di Fede, Arte, Storia, Tradizione e Cultura davvero straordinaria con appuntamenti di alto valore, fra questi il progetto “Credo”, affidato a due compagini giovanili con l’esecuzione in “prima assoluta in tempi moderni” del “Credo” di Fago, autore barocco tarantino».
Il Mysterium Festival 2025 è una rassegna realizzata da ICO Magna Grecia, L.A. Chorus, Le Corti di Taras, ARCoPu, Arcidiocesi di Taranto, Comune di Taranto, Regione Puglia e Ministero della Cultura, in collaborazione con Fondazione Taranto, BCC San Marzano di San Giuseppe, Caffè Ninfole, Varvaglione Vini, Baux Cucine e Living, TP Italia, Programma Sviluppo, Comes e Chemipul.
Impegno internazionale per il Mysterium Festival. Mercoledì 2 aprile, nell’affascinante cornice della Victoria Hall di Ginevra, l’Orchestra della Magna Grecia eseguirà il “Requiem” di Mozart diretta dal Maestro John Axelrod, il soprano e Barbara Frittoli, il baritono Erwin Schrott, il tenore Migran Agadzhanyan e il mezzo soprano Varduhi Khachatryan.
Prossimi appuntamenti del “Mysterium”. Venerdì 4 aprile alle 20.30, nella Chiesa del Carmine, e sabato 5 aprile sempre alle 20.30 nella chiesa San Giovanni Bosco, l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Gianluca Marcianò e il L.A. Chorus diretto da Donato Totaro, eseguirà il “Requiem” di Mozart, con il soprano Giorgia Teodoro, il mezzosoprano Maura Gaudenzi, il tenore Davide Tuscano e il basso Francesco Leone. Foto Aurelio Castellaneta
Info: Orchestra Magna Grecia Taranto – Via Ciro Giovinazzi 28 (392.9199935) – Comunicazione: Claudio Frascella (3382591830)
Venerdì 28 marzo alle 21, Concattedrale Gran Madre di Dio
MYSTERIUM FESTIVAL
Inaugura il “Te Deum”
Musiche di Dvorak, Esenvalds e Jenkins. Orchestra della Magna Grecia diretta da Nils Schweckendiek. Con il soprano Nikoletta Hertsak e il baritono Jungmin Kim, i cori ARCoPu e L.A. Chorus diretti dai Maestri Danilo Cacciatore, Alessandro Fortunato e Vincenzo Scarafile. Codirettori della rassegna i Maestri Piero Romano e Pierfranco Semeraro.
«Il Mysterium è un momento che risponde a un’esigenza dello spirito: si nutre attraverso l’arte e la bellezza della musica, del canto, della poesia, delle rappresentazioni teatrali, tutto quello che è espressione dell’intimo del cuore». Così, mercoledì mattina, in sede di presentazione dell’undicesima edizione del Mysterium Festival, Sua eccellenza Monsignor Ciro Miniero, arcivescovo di Taranto. Una rassegna che presenta il primo dei suoi trentaquattro eventi venerdì 28 marzo alle 21.00 nella Concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto.
E’ il “Te Deum” ad inaugurare la rassegna di eventi di Fede, Arte, Storia, Tradizione e Cultura. Composizioni di Jenkins, Dvorak ed Esenvalds, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Nils Schweckendiek, il soprano Nikoletta Hertsak, il baritono Jungmin Kim, i cori ARCoPu e L.A. Chorus diretti dai Maestri Danilo Cacciatore, Alessandro Fortunato e Vincenzo Scarafile (ingresso 15euro, Vivaticket). Il concerto, con gli stessi protagonisti, sabato 29 marzo alle 19.30 sarà eseguito a Lecce, nel Santuario di Sant’Antonio a Fulgenzio (ingresso libero).
Il Mysterium Festival 2025, del quale sono codirettori i Maestri Piero Romano e Pierfranco Semeraro, è una rassegna realizzata da ICO Magna Grecia, L.A. Chorus, Le Corti di Taras, ARCoPu, Arcidiocesi di Taranto, Comune di Taranto, Regione Puglia e Ministero della Cultura, in collaborazione con BCC San Marzano di San Giuseppe, Caffè Ninfole, Varvaglione Vini, Baux Cucine e Living, TP Italia, Programma Sviluppo, Comes e Chemipul.
«La rassegna – spiega Piero Romano, codirettore artistico del “Mysterium” – porterà nei quartieri cittadini un tangibile segno di sacro, fede, credo, comunità, con un’offerta culturale e artistica al territorio in un periodo molto vissuto dai tarantini, entrando nell’animo di ognuno di noi; un programma di eventi che abbraccia il territorio, passando per tutti i quartieri con trentaquattro iniziative complessive; tre gli eventi in trasferta: a Roma (“Dalla culla alla Croce”), Lecce (“Te Deum”) e Ginevra (“Requiem”)». «Apriamo con il trittico “Te deum” – commenta Pierfranco Semeraro, codirettore della rassegna – che vede tre autori diversi fra loro, ma allo stesso tempo affini: Jenkins, Dvorak ed Esenvalds; fra la serie di appuntamenti, tutti di alto valore, segnalo il progetto “Credo”, affidato a due compagini giovanili con l’esecuzione in “prima assoluta in tempi moderni” del “Credo” di Fago, autore barocco tarantino».
Te Deum per soli, coro e orchestra Op. 103 (Antonin Dvorak); Trinity Te Deum per coro e orchestra (Eriks Esenvalds) e Te Deum per coro e orchestra (Karl Jenkins), sono i tre titoli in programma. Il Te Deum di Dvorak nacque in parte come opera su commissione. Il testo steso appositamente, che sarà poi «The American Flag», giunge poco avanti. Suddiviso in quattro movimenti principali, la forma di questo Te Deum viene accomunata di solito a quella di una sinfonia, mentre l'importanza assegnata al fattore vocale negli stessi movimenti, denominati «cori» nella partitura, autorizza a ricercarne i modelli nei salmi latini e inglesi di Haendel e nella fioritura di cantate sacre della musica barocca boema.
Trinity Te Deum per coro e orchestra di Eriks Esenvalds è una rivisitazione della tradizione anglicana della musica cerimoniale eseguita per l’insediamento di Sir Gregory Winter come Maestro del Trinity College di Cambridge il 2 ottobre 2012. Questo brillante inno di lode si apre con fanfare lampeggianti di ottoni e organo affondando al coro la parte principale con l'aria di una danza gentile e maestosa nel ricordo di un canto popolare. Infine, il Te Deum per coro e orchestra di Karl Jenkins, una composizione sacra di Karl Jenkins composta nel 2008 per coro e orchestra. È un’ambientazione estesa del Te Deum in latino.
“Te Deum”, venerdì 28 marzo alle 21.00, Concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto. Ingresso 15euro (Vivaticket). Info: Orchestra Magna Grecia Taranto – Via Ciro Giovinazzi 28 (392.9199935).
Comunicazione: Claudio Frascella (3382591830)
MYSTERIUM FESTIVAL 2025
«Espressione dell’intimo del cuore…»
«E’ una rassegna che si arricchisce anno dopo anno e risponde all’esigenza di nutrire lo spirito attraverso l’arte e la potenza della musica», ha aggiunto Sua eccellenza Ciro Miniero, arcivescovo di Taranto. «Un abbraccio al territorio, dal 28 marzo al 20 aprile, dalla Concattedrale alla Cattedrale: trentaquattro iniziative complessive, nelle parrocchie, con tre eventi fuori dai nostri confini: Ginevra, Lecce e Roma», ha dichiarato Piero Romano, codirettore artistico della rassegna con Pierfranco Semeraro. Incontri, film, reading musicali, momenti a più voci, spettacoli di danza e tessere d’arte. Gli interventi.
Mercoledì 26 marzo alle 10.30 nella sede dell’Arcivescovado, si è svolta la presentazione dell’undicesima edizione del Mysterium Festival. La rassegna di eventi di Fede, Arte, Storia, Tradizione e Cultura, si terrà a Taranto da venerdì 28 marzo, con il “Te deum”, concerto di inaugurazione, eseguito nella Concattedrale Gran Madre di Dio, a domenica 20 aprile, giornata di chiusura del “Mysterium” con il Concerto di Pasqua nella Cattedrale di San Cataldo.
All’interno di un programma per tutti, il pubblico potrà assistere a numerosi concerti con l’Orchestra della Magna Grecia e l’Orchestra Giovanile della Magna Grecia – Città di Taranto; concerti con il L.A. Chorus, un coro polifonico e un coro di voci bianche; e, ancora, incontri, proiezione di film, reading musicali, momenti a più voci, spettacoli di danza e tessere d’arte. Anello di congiunzione fra i numerosi eventi, come sempre, la declinazione del sacro attraverso il linguaggio artistico.
All’incontro con la stampa condotto da Monsignor Emanuele Ferro, parroco della Basilica Cattedrale San Cataldo, hanno preso parte Sua Eccellenza Ciro Miniero, Arcivescovo di Taranto; Mattia Giorno, Consigliere del Presidente della Regione; Eliseo Nicoli, in rappresentanza del commissario al Comune di Taranto, Giuliana Perrotta; Piero Romano, codirettore artistico Mysterium Festival; Pierfranco Semeraro, codirettore artistico Mysterium Festival; Donato Fusillo, presidente Comitato scientifico Mysterium Festival; Adriana Chirico, Comitato scientifico Mysterium Festival.
Gli eventi in programma sono stati selezionati, scelti e condivisi dal Comitato scientifico del Mysterium Festival, del quale fanno parte anche il prof. Paolo Pardolesi, direttore del Dipartimento Jonico dell’Università di Bari, e la dott.ssa Stella Falzone, direttrice del Museo Archeologico nazionale di Taranto (MArTA),
Il Mysterium Festival 2025 è una rassegna realizzata da ICO Magna Grecia, L.A. Chorus, Le Corti di Taras, ARCoPu, Arcidiocesi di Taranto, Comune di Taranto, Regione Puglia e Ministero della Cultura, in collaborazione con BCC San Marzano di San Giuseppe, Caffè Ninfole, Varvaglione Vini, Baux Cucine e Living, TP Italia, Programma Sviluppo, Comes e Chemipul.
«E’ un momento straordinario, particolarmente atteso a Taranto – ha detto Sua Eccellenza Ciro Miniero, arcivescovo di Taranto – dai nostri concittadini, ma anche da quei fedeli ospiti in questi giorni della nostra città; il “Mysterium” ha un ritmo sostenuto che si arricchisce anno dopo anno: risponde all’esigenza di nutrire lo spirito attraverso l’arte e la potenza della musica e del canto, della poesia, delle diverse rappresentazioni ospitate in rassegna: credo che il “Mysterium” sia espressione di quello che è l’intimo del cuore».
«E’ un “Mysterium” che abbraccia il territorio dal 28 marzo al 20 aprile – dichiara Piero Romano, codirettore artistico della rassegna – dalla Concattedrale alla Cattedrale, passando per tutti i quartieri con trentaquattro iniziative complessive, nelle parrocchie, con tre eventi fuori dai nostri confini: uno a Ginevra, uno a Lecce, uno a Roma; ciò significa che il “Mysterium” espande ulteriormente il suo interesse sensibilizzando quanti hanno inteso ospitarlo; la rassegna porta nei quartieri cittadini questo segno di sacro, di fede, di credo, di comunità; questa undicesima edizione dà anche un segno di maturità, rappresentando un’offerta culturale, artistica al territorio durante un periodo particolarmente vissuto dai tarantini entrando nell’animo di ognuno di noi».
«Primo appuntamento il 28 marzo con l’esecuzione del trittico “Te deum” – ha detto Pierfranco Semeraro, codirettore del “Mysterium” – che vede tre autori diversi fra loro, Jenkins, Dvorak ed Esenvalds, ma anche affini; fra la serie di appuntamenti, tutti di alto valore, mi piace segnalare il progetto “Credo”, affidato a due compagini giovanili con l’esecuzione in “prima assoluta in tempi moderni” del “Credo” di Fago, autore barocco tarantino».
«Il “Mysterium è ormai parte integrante della città – l’intervento di Mattia Giorno, consigliere del presidente della Regione – è la connessione fra la città di Taranto e la sua Settimana santa; sono in tanti ad attendere questa rassegna che assume grande importanza per il territorio durante la Quaresima: il “Mysterium”, infatti, ci permette di guardare attraverso la cultura, la musica e l’arte, a tutto il suo percorso di preparazione fino alla Santa Pasqua».
Il “Mysterium” e il sociale. «Anche quest’anno – ha riferito Donato Fusillo, presidente del Comitato scientifico della rassegna – offriremo un momento di gioia e felicità ai bambini della struttura complessa di Pediatria dell’ospedale SS. Annunziata; un progetto, questo, realizzato grazie alla collaborazione con il Coro delle Voci bianche dell’Istituto Alfieri di Taranto a cura della prof.ssa Dora Marangi».
«Un connubio ideale fra arte e architettura – ha detto Adriana Chirico in rappresentanza del Comitato scientifico – per valorizzare e rafforzare il patrimonio storico della nostra città: non è un caso aver scelto chiese dislocate in tutto il territorio, dall’Isola al Borgo Umbertino, passando per le periferie».
Inaugurazione, dunque, venerdì 28 marzo alle 21.00, nella Concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto con “Te Deum”, composizioni di Jenkins, Dvorak ed Esenvalds. Con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Nils Schweckendiek, il soprano Nikoletta Hertsak, il baritono Jungmin Kim, i cori ARCoPu e L.A. Chorus diretti dai Maestri Danilo Cacciatore, Alessandro Fortunato e Vincenzo Scarafile (ingresso 15euro, Vivaticket). Il concerto, con gli stessi protagonisti, il giorno seguente, sabato 29 marzo alle 19.30, farà tappa a Lecce, nel Santuario di Sant’Antonio a Fulgenzio (ingresso libero).
Venerdì 4 aprile alle 20.30, nella Chiesa del Carmine, e sabato 5 aprile sempre alle 20.30 nella chiesa San Giovanni Bosco, l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Gianluca Marcianò e il L.A. Chorus diretto da Donato Totaro, eseguirà il “Requiem” di Mozart, con il soprano Giorgia Teodoro, il mezzosoprano Maura Gaudenzi, il tenore Davide Tuscano e il basso Francesco Leone.
Domenica 6 aprile alle 19.30 nella chiesa del SS. Crocifisso, in collaborazione con il Centro artistico musicale Paolo Grassi, “Heu Mihi: il Canto dell’Ombra”, con il coro polifonico Da Labyrintho diretto da Walter Testolin, voce narrante Sandro Cappelletto.
Come sempre, anche il cinema all’interno del Mysterium Festival pone l’accento sui temi del sacro. Tre, diverse fra loro, le proposte a cura di Adriano di Giorgio che quest’anno ha selezionato: “Padre Pio” di Abel Ferrara, in programma lunedì 7 aprile alle 20.00 al cinema-teatro Orfeo, dialogo con il critico cinematografico Massimo Causo; mercoledì 9 aprile alle 20.00, “The Chosen” di Dallas Jenkins, dialogo con Monsignor Emanuele Ferro; venerdì 10 aprile, sempre alle 20.00, “Amore a Mumbai” di Payal Kapadia, dialogo con il cri-tico Massimo Causo. Ingresso: 5euro.
I concerti proseguono martedì 8 aprile alle 20.30 nella chiesa SS. Addolorata e mercoledì 9 aprile alle 20.30 nella chiesa Gesù Divin Lavoratore con “Lo scrigno dell’anima”, due appuntamenti con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Maurizio Lomartire, con il tenore Julian Hubbard ed Emanuele Urso al corno. Musiche di Mahler (Adagietto), Lomartire (Deliciae Tarentinae n.3 - Galaesus niger) e Britten (Serenata per tenore, corno e archi).
Venerdì 11 aprile alle 20.30, nella chiesa Santa Famiglia, oratorio per voci, coro, orchestra e strumenti popolari: “Dalla culla alla croce”. Con l’Orchestra della Magna Grecia, diretta dal Maestro Michele Nitti e il L.A. Chorus, diretto da Alessandro Fortunato; Maestri collaboratori: Antonio Vasta e Francesco Buongiorno; Mario Incudine, voce e strumenti popolari, con Anita Vitale, Michele Piccione e Pino Ricosta. Sabato 12 aprile alle 17.30, nel Salone dei Vescovi, “Incontro” con Sua Eccellenza Monsignor Ciro Miniero, arcivescovo metropolita di Taranto.
Sempre sabato 12 aprile alle 20.30, nella chiesa Madonna della Salute e domenica 13 aprile alle 19.00 nel Salone parrocchiale Regina Pacis, in via Sciabelle a Lama, le musiche di Vivaldi, Fago e Leo in “Io credo”, con l’Orchestra giovanile della Magna Grecia – Città di Taranto e il Coro Giovanile pugliese diretti dal maestro Luigi Leo.
Domenica 13 aprile alle 11.15 nella Sala del Museo Archeologico nazionale (MArTa), reading musicale “Ma che razza di Otello?”, protagonista l’attrice Marina Massironi, con Monica Micheli all’arpa. Visita al museo, a partire dalle 10.30, più reading, 10euro (Viva-ticket).
Domenica 13 aprile alle 20.00, nella chiesa di San Pasquale, “Donna madre”, con l’Ensemble vocale Corolla e Carolina Bubbico, voce, piano e percussioni. Questo evento è una commissione del Mysterium Festival.
Lunedì 14 aprile alle 20.30 nella chiesa Beato Nunzio Sulprizio, e martedì 15 aprile alle 20.30 nella chiesa Sant’Egidio, “The Gospel mass” di Jacob De Haan con il L.A. Chorus diretto dal Maestro Graziano Leserri. Sempre martedì 15 aprile, alle 11.00, nella cappella dell’Ospedale SS. Annunziata: “La bellezza salverà il mondo”. Evento esclusivo riservato agli ospiti e agli operatori del presidio ospedaliero. Protagonisti il Coro di Voci bianche dell’I.C. Vittorio Alfieri di Taranto diretto da Dora Marangi, Rosanna Panio e Loredana Pennarola maestri praparatori, con Alessandra Corbelli al pianoforte.
Mercoledì 16 aprile alle 21.00 al Teatro Orfeo, “The Man – The Passion of the Christ”, spettacolo di danza con RBR Illusionisti della danza, coreografie di Cristina Ledri e Cristiano Fagioli. Biglietti su Vivaticket.
Giovedì 17 e venerdì 18 aprile, tre spettacoli: 18.30, 19.30, 20.30, “Tessere d’arte nel Borgo e nell’Isola”: “Inno all’amore”, nella sede dell’Università degli studi di Bari in via Duomo, con Lucia Lavia, attrice e voce recitante, con Adalisa Castellaneta alla chitarra e Lello Narcisi al flauto; “Sorella Acqua – 800 anni del Cantico”, nel chiostro del SS. Crocifisso, con il Quartetto di Violoncelli Meridies, voce recitante Erminio Truncellito; “Ténèbres et Lumière - Ribera e Caravaggio”, nel Centro San Gaetano in via Cava, con il Ludovica Rambelli Teatro.
Infine, a chiusura del Mysterium Festival, Domenica 20 aprile alle 19.00 nella Cattedrale di San Cataldo alle 19.00, Concerto di Pasqua. Con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Piero Romano, il L.A. Chorus diretto dal Maestro Luigi Leo: Messa n.6 di F. Schubert e, prima assoluta, Jè Pasche di Simone Falcone, con il soprano Maria Kosovitsa, il mezzosoprano Saori Sugyama, il tenore Riccardo Della Sciucca, il basso Agostino Subacchi.
Come consuetudine, sabato 19 aprile alle 17.30, sempre nella Cattedrale di San Cataldo, la Prova generale del Concerto di Pasqua aperta al pubblico.
Comunicazione: Claudio Frascella (338.2591830) Foto: Aurelio Castellaneta
CONCERTO DI PASQUA
PIERO ROMANO direttore
MARIA KOSOVITSA soprano
SAORI SUGYAMA mezzosoprano
RICCARDO DELLA SCIUCCA tenore
JACOPO DIPASQUALE tenore
AGOSTINO SUBACCHI basso
LUIGI LEO maestro del coro
L.A. CHORUS
ORCHESTRA DELLA MAGNA GRECIA
Messa n.6 di F. Schubert
Jè Pasche, di Simone Falcone (prima assoluta)
Cattedrale di S.Cataldo, ore 19.00
Ingresso gratuito con prenotazione facoltativa sul sito eventbrite (attive 5 giorni prima dell'evento dalle ore 11.00) La prenotazione garantisce il posto a sedere sino a 10 minuti prima dell'evento
Info e biglietti:
Via Giovinazzi 28, Taranto
392/9199935
CONCERTO DI PASQUA
PIERO ROMANO direttore
MARIA KOSOVITSA soprano
SAORI SUGYAMA mezzosoprano
RICCARDO DELLA SCIUCCA tenore
JACOPO DIPASQUALE tenore
AGOSTINO SUBACCHI basso
LUIGI LEO maestro del coro
L.A. CHORUS
ORCHESTRA DELLA MAGNA GRECIA
Messa n.6 di F. Schubert
Jè Pasche, di Simone Falcone (prima assoluta)
(prova generale aperta)
19 aprile, Cattedrale di S.Cataldo, ore 17.30
Ingresso gratuito
Info e biglietti:
Via Giovinazzi 28, Taranto
392/9199935
TABLEAUX VIVANTS
Ténèbres et Lumière - Ribera e Caravaggio
LUDOVICA RAMBELLI TEATRO
Centro San Gaetano (via Cava), Taranto
1° spettacolo ore 18.30
2° spettacolo ore 19.30
3° spettacolo ore 20.30
Ingresso gratuito con prenotazione facoltativa sul sito eventbrite (attive 5 giorni prima dell'evento dalle ore 11.00) La prenotazione garantisce il posto a sedere sino a 10 minuti prima dell'evento
Info:
Via Giovinazzi 28, Taranto
392/9199935
SORELLA ACQUA
800 anni del Cantico
ERMINIO TRUNCELLITO voce recitante
QUARTETTO DI VIOLONCELLI MERIDIES
Chiostro S.S.Crocifisso
1° spettacolo ore 18.30
2° spettacolo ore 19.30
3° spettacolo ore 20.30
Ingresso gratuito con prenotazione facoltativa sul sito eventbrite (attive 5 giorni prima dell'evento dalle ore 11.00) La prenotazione garantisce il posto a sedere sino a 10 minuti prima dell'evento
Info:
Via Giovinazzi 28, Taranto
392/9199935
TESSERE D’ARTE NEL BORGO E NELL’ISOLA
INNO ALL’AMORE
LUCIA LAVIA attrice e voce recitante
ADALISA CASTELLANETA chitarra
LELLO NARCISI flauto
Università degli Studi di Bari – Via Duomo
1° spettacolo ore 18.30
2° spettacolo ore 19.30
3° spettacolo ore 20.30
Ingresso gratuito con prenotazione facoltativa sul sito eventbrite (attive 5 giorni prima dell'evento dalle ore 11.00) La prenotazione garantisce il posto a sedere sino a 10 minuti prima dell'evento
Info:
Via Giovinazzi 28, Taranto
392/9199935
THE MAN
The Passion of the Christ
CRISTINA LEDRI e CRISTIANO FAGIOLI coreografie
RBR ILLUSIONISTI DELLA DANZA
Teatro Orfeo, ore 21.00
Biglietti su Vivaticket
Info e biglietti:
Via Giovinazzi 28, Taranto
392/9199935